Presentazione del catalogo "Perfetti sconosciuti in cerca dell'altrove" di Armando Gioia e Liao Junwei

19 ottobre 2025 ore 11:00
Con Mariano Cipollini e Yaning Zhu

Questo catalogo mette in risalto le opere più significative degli ultimi anni di Liao Junwei e Armando Gioia. Pur provenendo da tradizioni culturali differenti, Oriente e Occidente, i due artisti manifestano una sorprendente consonanza: l’indagine sull’esistenza, la consapevolezza della materia, l’attenzione ai cicli della vita e la ricerca della memoria. Liao Junwei, sfruttando la tensione del bianco e nero e la generatività della materia, costruisce un mondo parallelo che si oppone al nichilismo; Armando Gioia, attraverso mito e narrazione, trasforma la perdita in una tenacia di carattere allegorico. Insieme mostrano come il linguaggio dell’arte, pur radicato nei rispettivi terreni culturali, possa oltrepassare i confini e toccare un’esperienza umana condivisa. 

Mariano Cipollini è curatore e scenografo. Tra il 1978–85 insegna disegno e storia dell’arte; dal 1979–91 dirige lo Studio Recherche, lavorando per teatro e TV (Spazio Uno; Molière, Čechov). Dal 2010 collabora con il Museo delle Genti d’Abruzzo, dove crea la galleria della fotografia e acquisisce l’archivio Mario Carnicelli; promuove mostre e retrospettive su Giacomelli e altri. Dal 2018 è curatore scientifico-artistico del Museo Basilio Cascella. Ha scritto per Exibart. Vive a Pescara.  

Zhu Yaning è una curatrice indipendente e manager culturale attualmente basata in Italia. È cofondatrice e curatrice dell’AAIE Center for Contemporary Art di Roma, dove sviluppa progetti interdisciplinari volti a promuovere il dialogo tra le pratiche artistiche contemporanee asiatiche ed europee. 

Liao Junwei, Hunan, vive e lavora a Shenzhen. Formato all’Accademia di Changsha (1987–90) e al corso avanzato Tsinghua (2014–15), sviluppa una pittura che interroga tempo, materia e traccia. Personali recenti: Young Art Museum, Shanghai (2025); Enlai Art Museum, Pechino (2024); Shenzhen Art Museum e Jun Space (2021–23). Collettive: Asian Art Museum, Fukuoka (2025); Carrousel du Louvre, Parigi, e Shenzhen Art Museum (2024). 

Armando Gioia, L’Aquila 1960, vive e lavora nella sua città. Dalla collaborazione con Fabio Mauri (Venezia 1986; Studio Marconi, Milano 1987) sviluppa una ricerca sul segno tra memoria e spiritualità. Personali: Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara, e TRAleVOLTE, Roma (2024); F’ART, L’Aquila (2023). Collettive storiche: Premio Michetti, Alternative Attuali. Testi di Crispolti, Apa, Gasbarrini.

Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Libreria Palazzo Esposizioni Roma

via Milano 13