SINNÒ ME MORO. Enigma a Palazzo Esposizioni Roma

1 gennaio 2026 ore 16:00
Scherzo o pasticcio tra letteratura, cinema e memoria
Prenota il tuo ingresso

A cura di Marco Berti e Francesca Pappalardo – Azienda Speciale Palaexpo
Con la partecipazione di Yari Selvetella, lo scrittore indagatore
e la supervisione all’indagine di Emma Terlizzese
Carte magiche disegnate da Edoardo Brunetti

 

Palazzo Esposizioni Roma ha ideato per Capodarte 2026 un percorso che unisce letteratura, cinema e memoria, in omaggio a Claudia Cardinale, Carlo Emilio Gadda e Pietro Germi. Uno scherzo letterario alla ricerca di un enigma che - passando attraverso le sale del Palazzo e le opere della diciottesima Quadriennale d’arte - conduce verso l’ascolto di una storia e la visione di un film. I partecipanti saranno guidati da una mappa testuale, scherzosamente confusa, che adotta come chiave stilistica alcuni strumenti di indagine cari a Gadda, quali l’ironia, la digressione e la distrazione, perché il viaggio verso qualsiasi meta e scoperta è spesso tortuoso e ingannevole.

L'ENIGMA
Cosa unisce Claudia Cardinale, Carlo Emilio Gadda e Pietro Germi: tre giganti del loro tempo, la cui voce risuona lontana ma ancora potente, nel frastuono di un giorno di festa dentro Palazzo Esposizione Roma?

SEGUI LA PISTA
Presentati per tempo il primo gennaio davanti a Palazzo Esposizioni Roma all’apertura (che è alle ore 16:00), sali la scalinata esterna, supera un cancello di ferro, sali l’ultima rampa e oltrepassa una doppia porta di cristallo, ritira alla tua destra il biglietto, una carta magica e la mappa testuale. Attraversa due colonne di marmo arancione: sei entrato nel LABIRINTO. Fai nove passi e ¾ a sinistra, ti trovi su un lungo corridoio: tre altissime aperture ti attirano, ma il chiarore lattiginoso di un elegante scalone richiama la tua curiosità...

LO SCRITTORE INDAGATORE
Alla fine della pista, troverai lo sguardo profondo e il timbro marcatamente romano dello scrittore indagatore: esempio della migliore scrittura romanzesca contemporanea, curioso di fatti del presente e fattacci di cronaca passata, e, vedi il caso, appassionato conoscitore di canzoni popolari romane. Ti racconterà una storia e introdurrà la visione cinematografica, dandoti alcuni indizi, utili forse allo scioglimento dell’enigma (che dovrai comprendere da solo alla fine della proiezione, in questo ingarbugliato pomeriggio, pieno di segni e parole, ascolti e visioni).

PROGRAMMA
ore 17:00

introduce Yari Selvetella
Il "maledetto imbroglio" della città senza presente
a seguire proiezione di
Un maledetto imbroglio
regia di Pietro Germi, con Pietro Germi, Claudia Cardinale, Claudio Gora. Italia, 1959, 110’
copia proveniente da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
 

Informazioni

Durata dell'esperienza: 
2 ore e 10 minuti + il tempo di percorrenza del Labirinto
 
Età dei partecipanti suggerita: 
16-100 anni, curiosi di cinema e letteratura
 
Numero dei partecipanti: 
136
 
I se:
se vuoi partecipare a Enigma a Palazzo Esposizioni Roma devi prenotarti su questa pagina del sito
Se non ti presenti entro le ore 16:45 la tua prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnata al pubblico in attesa.
Se all’inizio del gioco hai difficoltà a salire le scale non preoccuparti, puoi partecipare senza perderti l’esperienza: entra dal lato del Palazzo, in via Milano 13, prendi l’ascensore e arriva alla Stazione 1.
Se arrivi in ritardo alla meta finale non puoi entrare. Controlla bene l’orologio: questo enigma si svela a partire dalle ore 17 in sala Cinema, non prima e non dopo.
Se i posti sono terminati non puoi entrare: questo gioco funziona solo per 136 persone, non una di più. Non preoccuparti, tutti gli spazi sono finiti, solo la fantasia e la consapevolezza non hanno limiti. È solo un gioco, puoi perderti comunque in altri mondi Fantastici.