di Roberto Faenza (Italia, Francia, Gran Bretagna, 2003, 90')
segue incontro con Manuela Fraire e Flavio De Bernardinis
Il processo con cui la nostra mente proietta emozioni passate sulle relazioni del presente e che sostiene il percorso psicoanalitico, è il fulcro di questo film su Sabine Spielrein, figura straordinaria e sconosciuta, che fu la prima paziente di Jung e ne divenne l'amante, come ha rivelato il carteggio tra lei, Jung e Freud.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9a