David Cronenberg. La rassegna
 22 ottobre - 7 novembre 2008
 
 I film saranno presentati dai docenti del DAMS dell'Università Roma Tre
 
  In occasione della mostra fotografica "Chromosomes. Cronenberg oltre il cinema",  il Palazzo delle Esposizioni dedica un omaggio al grande regista  canadese, proponendo alcune delle sue pellicole più celebri. Maestro  indiscusso del cinema contemporaneo, genio rivoluzionario la cui carica  visionaria si rinnova ad ogni opera, è stato definito da un altro  grande dello schermo, Martin Scorsese: "Cronenberg è il XX secolo,  qualcosa che sfortunatamente noi non riusciamo a controllare, nel senso  che non controlliamo l'imminente distruzione di noi stessi". La sua  opera funziona quindi da lente d'ingrandimento deformante del mondo  contemporaneo, racconto di un'umanità mutante in simbiosi devastante  con l'evoluzione tecnologica. Nei suoi film il corpo è sempre al centro  - luogo di un'incessante metamorfosi sotto la pressione di pulsioni  istintive spesso represse - a cui si lega il tema ricorrente della  mutazione, che poi è il tema dell'identità e della sua fragilità. Il  suo cinema è sporco, brutale e ossessivo, vuole disturbare il pubblico,  richiamando a se stessa una società malata e piena di paure. Il suo  sguardo feroce che non accetta compromessi è l'unico strumento  possibile per penetrare la vita che scorre, all'opposto di molti film  hollywoodiani su cui ironizza: "film violenti che non danno fastidio a  nessuno. I personaggi s'ammazzano l'un l'altro in situazioni atroci, e  tutto è piacevole, divertente. Gli eroi rimangono positivi. Strano,  no?". Un viaggio entusiasmante nel cinema degli ultimi trent'anni  attraverso le opere di un genio: dagli esordi nel genere horror negli  anni 70, dove il gusto per l'estremo serve ad indagare le profondità  umane, sino ai film che lo fanno conoscere al grande pubblico, Scanners e La zona morta, il suo cinema ci trasporta in realtà parallele, abissi dell'animo umano. Se il grande successo internazionale arriva con La mosca, la sua sfida più grande è senza dubbio Il pasto nudo,  che ricrea il delirio paranoico di Burroughs dopo numerosi tentativi  andati a vuoto di altri registi. Cronenberg ottiene il suo primo  riconoscimento a Cannes nel 1996 con Crash, che gli vale il Gran Premio della Giuria, mentre nel 1999, Existenz conquista l'Orso d'argento a Berlino.
In occasione della mostra fotografica "Chromosomes. Cronenberg oltre il cinema",  il Palazzo delle Esposizioni dedica un omaggio al grande regista  canadese, proponendo alcune delle sue pellicole più celebri. Maestro  indiscusso del cinema contemporaneo, genio rivoluzionario la cui carica  visionaria si rinnova ad ogni opera, è stato definito da un altro  grande dello schermo, Martin Scorsese: "Cronenberg è il XX secolo,  qualcosa che sfortunatamente noi non riusciamo a controllare, nel senso  che non controlliamo l'imminente distruzione di noi stessi". La sua  opera funziona quindi da lente d'ingrandimento deformante del mondo  contemporaneo, racconto di un'umanità mutante in simbiosi devastante  con l'evoluzione tecnologica. Nei suoi film il corpo è sempre al centro  - luogo di un'incessante metamorfosi sotto la pressione di pulsioni  istintive spesso represse - a cui si lega il tema ricorrente della  mutazione, che poi è il tema dell'identità e della sua fragilità. Il  suo cinema è sporco, brutale e ossessivo, vuole disturbare il pubblico,  richiamando a se stessa una società malata e piena di paure. Il suo  sguardo feroce che non accetta compromessi è l'unico strumento  possibile per penetrare la vita che scorre, all'opposto di molti film  hollywoodiani su cui ironizza: "film violenti che non danno fastidio a  nessuno. I personaggi s'ammazzano l'un l'altro in situazioni atroci, e  tutto è piacevole, divertente. Gli eroi rimangono positivi. Strano,  no?". Un viaggio entusiasmante nel cinema degli ultimi trent'anni  attraverso le opere di un genio: dagli esordi nel genere horror negli  anni 70, dove il gusto per l'estremo serve ad indagare le profondità  umane, sino ai film che lo fanno conoscere al grande pubblico, Scanners e La zona morta, il suo cinema ci trasporta in realtà parallele, abissi dell'animo umano. Se il grande successo internazionale arriva con La mosca, la sua sfida più grande è senza dubbio Il pasto nudo,  che ricrea il delirio paranoico di Burroughs dopo numerosi tentativi  andati a vuoto di altri registi. Cronenberg ottiene il suo primo  riconoscimento a Cannes nel 1996 con Crash, che gli vale il Gran Premio della Giuria, mentre nel 1999, Existenz conquista l'Orso d'argento a Berlino. 
 
 info
 sala Cinema
 ingresso scalinata di via Milano 9 A
 biglietto: intero € 4,00 - ridotto member PdE € 3,00
 i film sono in versione italiana
 
 
 
|  | 22 e 31 ottobre, ore 21.00 Brood (La covata malefica)
 con Oliver Reed, Samantha Eggar. Canada 1979 (91')
 Uno  dei più originali e spaventosi film degli anni 70, trasforma le vittime  usuali del genere horror - i bambini - in orribili carnefici e  rappresenta la migliore introduzione al mondo perverso di Cronenberg,  portando alle estreme conseguenze i risvolti oscuri della psiche umana.
 31 ottobre: presentazione di Andrea Cortellessa, DAMS dell'Università Roma Tre
 
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|  | 23 ottobre e 1 novembre, ore 21.00 Scanners
 con Stephen Lack, Jennifer O'Neill, Michael Ironside. Canada 1981 (102')
 Uno  dei migliori film di Croneberg prima maniera, un allucinante incubo  sulla mutazione genetica e la scienza estranea e ostile, con teste che  esplodono, corpi che bruciano: sono gli indimenticabili scanner di  questo film cult, individui dalle straordinarie capacità telepatiche,  che mettono in pericolo l'intera umanità.
 1 novembre: presentazione di Enrico Carocci, DAMS dell'Università Roma Tre
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|  | 24 ottobre e 2 novembre, ore 21.00 La zona morta (The Dead Zone)
 con Christopher Walken, Brooke Adams, Martin Sheen. Canada, USA 1983 (103')
 La  zona morta è la parte più recondita del cervello, una sorta di buco  nero attraverso il quale è possibile scrutare il destino. Per il  capolavoro di Stephen King, Cronenberg rinuncia agli effetti speciali e  concentra il suo stile penetrante e ipnotico sul dramma del  protagonista, uno straordinario Christopher Walken.
 2 novembre: presentazione di Francesco Crispino, DAMS dell'Università Roma Tre
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|  | 25 ottobre e 4 novembre, ore 21.00 La mosca (The Fly)
 con Jeff Goldblum, Geena Davis. USA 1986 (100')
 Un successo dello spavento negli anni cinquanta, L'esperimento del dottor K di Kurt Neumann, diviene un capolavoro grazie al talento visionario di  Cronenberg, che compone, in un crescendo di tensione, il ritratto  drammatico di una diversità mostruosa.
 25 ottobre: presentazione di Christian Uva, DAMS dell'Università Roma Tre
 4 novembre: presentazione di Leonardo De Franceschi, DAMS dell'Università Roma Tre
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|  | 26 ottobre e 5 novembre, ore 21.00 Il pasto nudo (Naked Lunch)
 con Peter Weller, Judy Davis, Julian Sands, Ian Holm. USA, Canada, Giappone 1991 (115')
 Macchine  da scrivere come schifosi insetti, striscianti esseri sessuati, alieni  che secernono droga lattiginosa: il mondo delirante di Burroughs e del  suo libro di culto in una rappresentazione sul confine tra l'assurdo  dell'incubo e l'assurdo della realtà, allucinata materializzazione  dell'inconscio.
 26 ottobre: presentazione di Sara Antonelli, DAMS dell'Università Roma Tre
 5 novembre: presentazione di Enrico Menduni, DAMS dell'Università Roma Tre
 
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|  | 28 ottobre e 6 novembre, ore 21.00 Crash
 con  James Spader, Holly Hunter, Rosanna Arquette. USA 1996 (98')Cronenberg  presta il suo talento visionario e disturbante all'universo estremo  raccontato da Ballard, dove l'automobile diviene escrescenza del corpo,  in cui un'umanità ormai resa insensibile alla vita cerca una  soddisfazione "metallica" ai propri desideri.
 28 ottobre: presentazione di Christian Uva, DAMS dell'Università Roma Tre
 6 novembre: presentazione di Vito Zagarrio, DAMS dell'Università Roma Tre
 
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|  | 29 ottobre e 7 novembre, ore 21.00 eXistenZ
 con Jennifer Jason Leigh, Jude Law, Ian Holm, Willem Dafoe. USA, Canada 1999 (97')
 Cronenberg  si avventura nella realtà virtuale con le sue malsane pulsioni che si  concretizzano in un'efficace commistione di carne, macchina e cervello.  Grande il fascino visivo e un gioco insinuante e disturbante che  trasmette inquietudini sulla realtà ormai prossima.
 29 ottobre: presentazione di Enrico Carocci, DAMS dell'Università Roma Tre
 7 novembre: presentazione di Ivelise Perniola, DAMS dell'Università Roma Tre
 
 
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|  | 30 ottobre, ore 21.00 Spider
 con Ralph Fiennes, Miranda Richardson, Gabriel Byrne. Canada, USA 2002 (98')
 Un  viaggio nella follia tratto dal romanzo di McGrath: mondi che si  intrecciano, discesa nell'incubo, virtuosistico gioco di specchi con  cui Cronenberg, maestro dell'ambiguità, ci immerge nella stessa  incertezza di prospettiva del protagonista, nella sua memoria e nella  sua coscienza frantumate.
 30 ottobre: presentazione di Arturo Mazzarella, DAMS dell'Università Roma Tre
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