Uruguay, 2010 (35mm, bianco e nero, 67 min., v.o. con sottotitoli in italiano)
Regia: Federico Veiroj. Sceneggiatura: Inés Bortagaray, Gonzalo Delgado, Arauco Hernández e Federico Veiroj. Interpreti: Jorge Jellinek, Manuel Martínez Carril e Paola Venditto.
Il film racconta, con fine ironia ed efficaci toni surreali, la vicenda di Jorge, quarantacinquenne solitario, impiegato della Cineteca Nazionale da 25 anni e che, a causa di una crisi gestionale, viene licenziato. L'uomo è costretto a reinventarsi, ma non può rinunciare a cercare soluzioni a partire dalla sua conoscenza del linguaggio e dei temi del cinema. Un film minimalista con un protagonista, simpaticamente antieroico, che Veiroj riesce a caratterizzare in modo umanamente convincente. La leggerezza dell'interpretazione di Jorge Jellinek, nella realtà noto critico cinematografico di Montevideo, ricorda il mitico Charlot.
Federico Veiroj è nato nel 1976. Ha esordito nel 2008 con il lungometraggio "Acné", presentato al Festival di Cannes.
Premi: Menzione Speciale nella competizione Nuevos Directores al Festival Internacional de Cine de San Sebastián (2010); Premio Miglior regista al Festival Internacional de Cine de Valdivia (2010), in Cile; Primer Premio Coral, Miglior film al Festival Internacional del Nuevo Cine Latino-Americano de La Habana (2010); Premio Speciale della Giuria all'Istanbul Film Festival (2011).
Informazioni
ingresso libero fino a esaurimento posti
sala Cinema
scalinata di via milano 9A