La presenza delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri rappresenta una unicità della scena culturale di Roma. Queste realtà, attraverso i loro programmi di residenze, portano ogni anno in città una popolazione formata da artisti visivi, scrittori, compositori, architetti, coreografi, designer, storici e ricercatori nei campi più disparati; una comunità che incontra e attraversa Roma, creando un legame con la sua storia e i suoi luoghi, rileggendoli e reinterpretandoli, intrecciando relazioni umane e culturali che si riflettono nella produzione artistica che scaturisce durante il periodo di residenza. Il Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, giunto alla sua terza edizione, intende celebrare questo legame, sottolineando l’inesauribile fonte d’ispirazione che la città costituisce per i borsisti, riaffermandone la vocazione internazionale e rinnovando l’eredità del Grand Tour che per secoli ha visto proprio nella Capitale il luogo fondamentale per il completamento della formazione culturale e personale di generazioni di intellettuali stranieri. Attraverso una selezione di borsisti attualmente in residenza e altri che hanno già soggiornato a Roma, il progetto si articola in una mostra, con inaugurazione martedì 27 maggio, e in un programma di appuntamenti dal vivo (performance, concerti, presentazioni), che si terrà sabato 7 giugno.
Saverio Verini è curatore di progetti espositivi, festival, cicli di incontri legati all’arte e alla cultura contemporanea. Ha collaborato con istituzioni quali La Galleria Nazionale, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Accademia Nazionale di San Luca, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, MACRO, Quadriennale di Roma, Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, American Academy in Rome, Fondazione Memmo, Fondazione Ermanno Casoli, Civitella Ranieri Foundation, la fiera ArtVerona. Attualmente è direttore dei Musei Civici di Spoleto. Collabora con la rivista Artribune e scrive testi critici in occasione di mostre personali e collettive in musei, gallerie private e altri spazi espositivi. Nel 2018 ha pubblicato per PostmediaBooks la monografia Roberto Fassone. Quasi tutti i racconti; è inoltre autore de La stagione fatata, edito da Castelvecchi nel 2022, saggio sul rapporto tra infanzia e arte contemporanea italiana.
La quarta edizione di IPER - Festival delle periferie - URBS ET ORBIS Roma e le altre: città allo specchio torna, dal 2 al 28 maggio, nell’anno del Giubileo, a concentrarsi su Roma e le sue trasformazioni, quelle che riguardano il centro come quelle che interessano la città ai margini. Un mese ricco di attività che coinvolgeranno diversi luoghi della città, il Palazzo Esposizioni Roma, MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma, Museo delle Civiltà, Casa dell'Architettura, Casa del Cinema, Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma, Teatro Tor Bella Monaca, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Società Geografica Italiana (Villa Celimontana), American Academy in Rome, Real Academia Española, Accademia di Belle Arti di Roma, Officine Fotografiche Roma, Piazza Tevere, Palazzo Canova, MAAM Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz_città meticcia, Biblioteca Precaria Metropolitana, Casilino, Casal Bertone, Corviale, Quadraro, Quintiliani, Tor Bella Monaca, Tor Marancia, Vigne Nuove e altre realtà, soprattutto quelle che si segnalano come capaci di fornire indicazioni e risposte originali ai problemi che affliggono le metropoli a scala planetaria e con cui Roma proverà a confrontarsi. Da qui il coinvolgimento di ospiti internazionali investiti del compito di farci da specchio.
www.iperfestival.it
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Sala Auditorium - Palazzo Esposizioni Roma
Scalinata di via Milano 9 a, Roma - accesso per disabili da via Piacenza, snc suonando a "portineria Palaexpo"