Presentano il libro Luciano Allamprese, Giuseppe Cappello, Fabrizio Ciccarelli, Lucio Saviani. Interviene l'autore. Platone voleva fare il poeta ma dovette bruciare le sue poesie - afferma Nietzsche in "La nascita della tragedia" - per diventare l'allievo di Socrate. Ma se ne pentì, come attesta il massiccio ricorso al mythos che attraversa tutti i dialoghi fino a diventare centrale, a partire dalla Repubblica, in quelli della vecchiaia dove le leggende e le narrazioni svolgono una funzione fondativa e conoscitiva tutt'altro che accessoria. Alternando passione strutturalista e gioco letterario, "Il racconto del Timeo" ripercorre la storia di questo pentimento e della progressiva e tormentata riconversione di Platone al sapere immaginifico e musaico presentato - al pari del logos - come una via per condurci dalle parti della verità e della bellezza.
BIO AUTORE: Stefano Cazzato, insegna da molti anni filosofia nei Licei. Collabora con giornali e riviste (Rocca, Via Po, Romainjazz) e ha pubblicato diversi libri tra cui ricordiamo i tre su Platone: Dialogo con Platone. Come analizzare un testo filosofico; Una storia platonica. Ione e la stirpe degli interpreti; Il racconto del Timeo. Platone e la letteratura.
Si occupa anche di didattica della filosofia, neoretorica e argomentazione razionale.
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