in conversazione con
SILVIO PONS presidente della Fondazione Gramsci
Da quando Jhumpa Lahiri si è trasferita a Roma per imparare meglio l'italiano, nel 2012, la domanda «perché l'italiano?» le è stata rivolta con insistenza, e ancor di piú dopo che in questa lingua ha cominciato anche a scrivere. «Per amore» è la prima risposta, la piú istintiva ma non meno vera. E come ogni amore, questo ha finito per trasformarla. Da autrice è diventata anche traduttrice, dei propri testi e di quelli altrui. Una metamorfosi personale che infonde grande lucidità e sentimento alle sue riflessioni sulle lingue e su quella preziosa attività del pensiero che consente di passare dall'una all'altra, creando nuovi innesti e prospettive.Giulio Einaudi Editore - www.einaudi.it
Jhumpa Lahiri – Scrittrice statunitense di origine indiana. Nata a Londra da genitori indiani e cresciuta a Rhode Island (Stati Uniti), dopo la laurea in Lettere al Barnard College di New York si è specializzata in Inglese, Scrittura creativa e Letteratura comparata presso la Boston University, dove ha inoltre conseguito un dottorato in Studi rinascimentali. Nei suoi scritti, caratterizzati da uno stile asciutto e da un'impronta fortemente autobiografica, indaga le contraddizioni delle identità culturali prodotte dall’immigrazione, coinvolte nel difficile processo di ibridazione dei modelli tradizionali dei paesi di origine con le realtà dei nuovi contesti di accoglienza.
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Ingresso libero fino a esaurimento posti
Libreria - Palazzo Esposizioni Roma
via Milano 15/17