Earle Brown, Folio, 1952
Christian Wolff, Edges, 1968
Exercises, 1973
Flauti | Gianni Trovalusci
Contrabbasso | Daniele Roccato
Pianoforte | Fabrizio Ottaviucci
Percussioni | Antonio Caggiano
L’idea artistica dell’happening si esplica in musica con la pratica della composizione istantanea, dell’improvvisazione. La musica aleatoria si inserisce in questa modalità lavorando sulla predisposizione dell’evento, influendo sugli interpreti, sul pubblico, sullo spazio. Questa influenza si esplicita attraverso partiture che forniscono le indicazioni specifiche legate ai parametri prescelti su cui il compositore vuole intervenire. Tra gli esempi più rappresentativi di questo periodo ci sono le partiture Folio (1952) di Earle Brown, Edges (1968) e Exercises (1973) di Christian Wolff.
Informazioni
Gli ingressi saranno limitati per garantire il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone prevista dal DCPM del 04/03/2020
Rotonda del Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale 194