Dopo Tu sei il male, Roberto Costantini torna con il suo nuovo Alle radici del male, Marsilio, (in libreria dal 31 ottobre), secondo atto della saga La trilogia del male. Questa volta il commissario Balistreri fa i conti con il suo passato...
Con la partecipazione di Giancarlo De Cataldo.
Il libro
Nella Tripoli postcoloniale, capitale di una nazione al centro degli interessi economici legati alle sue risorse petrolifere, l’adolescenza di Mike Balistreri è un continuo avvicendarsi di episodi tumultuosi e laceranti. Scompaiono, in due morti che resteranno irrisolte, sua madre Italia e la piccola Nadia; si infrangono due amori impossibili, uno ricco di sentimento e rispetto, l’altro rabbioso e passionale. L’atmosfera è resa ancora più opprimente dalla dittatura di Gheddafi, la cui scure si abbatte ferocemente su qualsiasi forma di dissenso. Quando le perdite personali sono così laceranti, quando perfino i propri ideali vengono continuamente mortificati dalla repressione, le amicizie, le ultime ancore rimaste, è più facile che si trasformino in veri e propri patti di sangue. Anche questi, però, non certo immuni da conseguenze. Passano vent’anni e Mike è un giovane commissario frustrato alle prese con alcool, sesso e gioco d’azzardo. Il suo primo caso, su cui indaga senza troppa convinzione, è Anita, una ragazza sudamericana assassinata subito dopo il suo arrivo. Nel frattempo, per fare un favore a chi gli ha rimesso in piedi la carriera, è costretto a sorvegliare Claudia, una promessa della televisione commerciale che conduce una vita un po’ troppo sregolata. Che cosa lega Nadia, Anita e Claudia? Forse quel filo “di sabbia e di sangue”, un passato fatto di amori disperati, scomparse dolorose, legami d’amicizia così stretti da sembrare cappi al collo. Legami nei confronti dei quali ci si può sentire al tempo stesso traditi e traditori. Cercare di vivere a pieno gli amori, le amicizie e gli ideali, spesso significa fare i conti con verità dolorose e zone oscure del proprio animo che non si vorrebbe mai illuminare. E spesso, proprio chi è già escluso e incompreso, proprio chi già vive ai margini del mondo, è in grado di prenderci per mano e infonderci il coraggio necessario a intraprendere quel lungo percorso che ci porterà a conoscere, fino Alle radici, il lento insinuarsi del male.
Roberto Costantini (Tripoli, 1952), ingegnere, consulente aziendale,oggi dirigente della Luiss Guido Carli di Roma dove insegna anche al Master in Business Administration. Ha esordito con Tu sei il male (Marsilio 2011, migliore opera prima al Premio Scerbanenco), primo volume della Trilogia del Malecon protagonista il commissario Balistreri, dal quale verrà tratto un film.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Libreria Arion
via Milano 15/17