Remo Anzovino per Lelio Luttazzi - Concerto

7 dicembre 2013 
ingresso libero

Fondazione Lelio Luttazzi presenta

Remo Anzovino per Lelio Luttazzi piano solo in concerto

in collaborazione con Palazzo delle Esposizioni

 

Remo Anzovino proporrà un'antologia delle sue composizioni più suggestive, nell'atmosfera intima e raccolta che la sola voce del suo piano sa evocare, con un personale omaggio al genio di Lelio Luttazzi. Nato a Pordenone nel 1976, considerato uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, avvocato penalista, Remo Anzovino si è imposto tra le nuove rivelazioni della musica strumentale italiana con quattro album: Dispari (2006), Tabù (2008), Igloo (2010) e Viaggiatore Immobile (2012), prodotto da Taketo Gohara e al quale Oliviero Toscani, suo ammiratore, ha regalato la copertina. Tutti gli album hanno raggiunto la posizione numero uno della classifica jazz di iTunes. Viaggiatore immobile, considerato un capolavoro di immaginazione e comunicazione, è impreziosito dalla partecipazione delle prime parti dell'Orchestra della Scala di Milano e alcuni tra i più importanti musicisti della scena d'avanguardia e jazz italiana, e contiene la celebre 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), composizione per pianoforte e coro virile nel 50° anniversario della strage del Vajont. Per la suite ha ricevuto il Premio Anima Roma sezione Musica consegnatogli il 7 ottobre 2013 in Campidoglio sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, "per il contributo significativo dato al senso dell'etica e della responsabilità nel nostro Paese". Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, nel 2007 Anzovino viene invitato dall'Ente dello Spettacolo a tenere un concerto alla Mostra del Cinema di Venezia, dove propone uno spettacolo nel quale, utilizzando sequenze di grandi capolavori del muto, il rapporto tra cinema e musica è per la prima volta capovolto: non più la musica come colonna sonora delle immagini in movimento, ma il cinema come scenografia e colonna visiva della musica. Celebrato dalla critica e amato dal pubblico, vanta, numerose collaborazioni di grande trasversalità: da Franz Di Cioccio (PFM) e Simone Cristicchi a Gino Paoli; da Enzo Pietropaoli a Gabriele Mirabassi a Francesco Bearzatti; da Vincenzo Vasi a Dj Aladin, Dargen D'Amico e Roberto Dellera (Afterhours) all'opening track del disco tributo in italiano a Cesaria Evora.

Informazioni

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Sala Auditorium

Scalinata di via Milano 9a