Thijs Weststeijn
PhD, University of Amsterdam, Department of Art History
I quadri di Vermeer dimostrano il suo attento studio della prospettiva e l'uso di dispositivi tecnici come la camera oscura. L’ambiente intellettuale della città di Delft era caratterizzato da un interesse profondo per le scienze naturali, in particolare l’ottica, come dimostrano le sperimentazioni non solo del grande maestro ma anche dei suoi celebri colleghi, Carel Fabritius e Samuel van Hoogstraten. I rapporti fra arte e scienza non portano, però, a un interpretazione dell'arte di Vermeer come completamente 'moderna': lo studio della natura era ispirato dalla convinzione che il mondo visibile fosse la seconda manifestazione, dopo le sacre scritture, della potenza divina.
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala Cinema
Scalinata di via Milano 9A